Nella penisola italiana vive il topino più
arrogante e presuntuoso d'Europa.
Abita in una casa ospitato da un
grosso Ratto, un ladro di formaggio chiamato Berlusconi. Al topino non
piace né lavorare, né rischiare, ma è ghiotto di formaggio.
Esce dal suo buco solo per rosicchiare parte del cacio già rubato dal
Ratto, che talvolta rischia di essere arrestato per i
troppi furti. E' fatta: la quiete del topolino è turbata dalle grida degli
italiani derubati. E’ in questo momento che inizia la stagione degli
amori. Il topolino si accoppia con cani, porci, mari e monti per non
essere cacciato anche lui. In questo modo corre un rischio forse
peggiore: diventare padrone di casa. Cade nella depressione più totale,
timoroso di rompere il delicato ecosistema, dove viveva in grazia di
Dio. Ha paura di dover rispondere in prima persona dei suoi furti mentre
prima poteva limitarsi a dire: "Li sbraniamo", riferendosi ai pezzetti
di formaggio italiano. Quindi come suo solito, perde, riconsegnando le
chiavi di casa al Ratto, che nonostante tutto ha dalla sua una maggiore
personalità.
La convivenza continua e il ciclo della vita è salvo.
Per fortuna c'è il Movimento 5 stelle.
Nessun commento:
Posta un commento